Intervista ai Sound Of Sun

Pubblichiamo un intervista ai Sound of Sun, band reggae marchigiana 4° classificata al Bababoom Band Contest

Com’è nata la band?

I “Sound of Sun” nascono ad Urbino da un gruppo di studenti accomunati dall’amore per la musica reggae. Il loro inizio è caratterizzato da un repertorio in cui si eseguono cover di Bob Marley, Manu Chao, Alpha Blondy, Toots and the Maytals, 99 Posse (...) Con questa formazione collezionano da subito molte gig in giro per il centro Italia, tra le più rilevanti di questo primo periodo ci sono la partecipazione alla “Festa Dello Studente” di Urbino (in cui aprono i concerti di Brusco e Boomdabash) ed il Primo posto nel contest per Band emergenti “Pepper sound music contest” di Fano. Dopo un periodo di pausa Pietro Lanza (cantante/chitarrista) e Luca Grassi (batteria) incontrano Luca Tripolone (basso/cori) e Giuseppe Conte (chitarra/tastiera/cori/efx) e con questa formazione iniziano ad inserire nel loro repertorio brani inediti, scritti per la maggior parte in dialetto campano, italiano e “broken english”. Il tutto è arricchito da un sound che amano definire DubReggaeFunk e che li spinge a dedicarsi all’autoproduzione e quindi alla registrazione del loro primo disco/demo..

Quali sono i vostri artisti di riferimento dal passato ad oggi?

Di sicuro tra gli artisti del passato c'è Bob Marley, Jimmy Cliff, Peter Tosh, Alpha Blondy, Toots and the Maytals, Manu Chao, Burning Spear, Steel Pulse, i Meters...ma ognuno di noi porta con se vari generi quindi la lista sarebbe veramente lunga ..

 

State preparando nuovi progetti discografici?

Per ora no, perchè ne abbiamo appena finito uno, però ad ogni prova viene fuori sempre qualche nuovo brano.. Probabilmente l'anno prossimo ci sarà una nuova autoproduzione!! Com’è stata la vostra esperienza sul palco del Bababoom Festival? Indimenticabile. É una delle esperienze migliori del 2015, ci ha trasmesso tante buone vibrazioni, abbiamo condiviso il palco con la Krikka Reggae e Playa desnuda, gente che nel reggae ci sta da tempo e che ha esperienza da vendere. Per noi è stato un grande onore e ci ha fatto venire tanta voglia di continuare..

Quali sono i sogni nel cassetto?

Di sicuro uno dei sogni che abbiamo è riuscire a fare una tourné all'estero e magari ad approdare a quello che è uno dei festival reggae più importanti del mondo, un tempo ospitato in Italia, cioè Il Rototom Sunsplash, e poi magari qualche collaborazione importante con artisti di calibro internazionale (..ora stiamo proprio esagerando..)

Cosa pensate della scena reggae italiana?

In Italia c'è buona musica reggae, diversi dialetti italiani tra l'altro suonano benissimo nel ragamuffin, ci sono filastrocche e brani della tradizione napoletana che sono modernissime (Marcello Colasurdo, etc..), abbiamo inoltre tanti gruppi forti come Mellow Mood, Train to Roots etc.. che ogni anno esportano il “made in Italy Reggae” per il mondo, bisognerebbe dare più spazio al reggae Italiano soprattutto in Italia.. però questo non è un problema solo del reggae italiano ma un po’ di tutta la scena musicale italiana..

Quale esperienza vi ha segnato positivamente come gruppo?

Tutte le esperienze fatte fino ad oggi ci hanno segnato in positivo, ma crediamo senza dubbio che la migliore sia stata l'esperienza del Bababoom.

Quali sono stati i problemi incontrati dal vostro progetto?

Di sicuro, nei primi periodi, la mancanza di un posto dove poter provare ad “inventare” le nostre canzoni, ma fortunatamente siamo riusciti ad ovviare a questo problema.. Ora non avendo un Agenzia/manager che garantisce per noi risulta difficile trovare locali che ci facciano suonare (a parte quelli che già ci conoscono).

Cosa manca in Italia per sostenere la musica originale ed inedita?

La giusta informazione. La percezione deriva dalla conoscenza, quindi se i mezzi di comunicazione non fanno conoscere anche altri tipi di generi (e questo vale per tutte le arti..) le persone non percepiranno la bellezza della diversità.

Cosa devono fare promoter e fans per prenotare un vostro concerto?

Devono andare sulla pagina facebook Sound Of Sun al link: https://www.facebook.com/SOUNDOFSUN/ oppure chiamare i numeri: 320.851.5596 Pietro, 338.142.6528 Luca, 340.971.8593 Peppe.

Lasciate un messaggio a chi sta leggendo questa intervista

Vi piacciono le cose semplici e genuine? quelle in cui il contenuto è più importante della forma o come si suol dire dove "la cornice NON è più bella del quadro"? Allora godetevi i Sound of Sun e lasciate perdere i fronzoli e le chiacchiere! Altrimenti accendete la radio e li troverete tutta la merda che vi occorre..