shah mat

  • Shah Mat

    SHĀH MĀT è una band romana che si forma nel 1993 e suona nell’underground capitolino fino al 1998, quando si scioglie. Nel 2017 i tre protagonisti storici, con qualche capello bianco in più ma ancora tanta voglia di suonare, si riuniscono per registrare un album con le canzoni di allora e qualche nuova composizione.
    Il gruppo propone sonorità che si rifanno al roots reggae giamaicano con alcune incursioni nel dub, nel raggamuffin, nello ska, nel rap, il tutto in una rivisitazione originale che non corre dietro a
    stereotipi o mode.

    Il messaggio di 25 anni fa è an-cora valido. C’è una totalemancanza di valori, di stimoli, di slanci. E allora devi scaricare le «forti tensioni che accumuli in guerra ogni giorno con gli altri tuoi simili» e tornare a
    «seguire il battito della vita che ti scorre dentro».
    Oggi più di prima «abbiamo bisogno del sogno contro questa realtà», per questo bisogna lottare decisi e uniti «su ciò che va cambiato, in fretta e subito». «La situazione è tragica, non c’è bacchetta magica» ma se resti ben sveglio è ancora possibile «essere un essere pensante» e determinare il tuo futuro.
    Il nome della band deriva dal persiano “il re (shāh) è morto (māt)”. È in Persia che, intorno al 500, nacquero i moderni scacchi: da allora l’espressione “scacco matto”, tradotta foneticamente, rappresenta la conclusione del gioco. L’illusione è poter dare scacco matto a un mondo che sembra non concedere più una speranza.

     

  • Shah Mat

    SHĀH MĀT è una band romana che si forma nel 1993 e suona nell’underground capitolino fino al 1998, quando si scioglie. Nel 2017 i tre protagonisti storici, con qualche capello bianco in più ma ancora tanta voglia di suonare, si riuniscono per registrare un album con le canzoni di allora e qualche nuova composizione.
    Il gruppo propone sonorità che si rifanno al roots reggae giamaicano con alcune incursioni nel dub, nel raggamuffin, nello ska, nel rap, il tutto in una rivisitazione originale che non corre dietro a
    stereotipi o mode.

    Il messaggio di 25 anni fa è an-cora valido. C’è una totalemancanza di valori, di stimoli, di slanci. E allora devi scaricare le «forti tensioni che accumuli in guerra ogni giorno con gli altri tuoi simili» e tornare a
    «seguire il battito della vita che ti scorre dentro».
    Oggi più di prima «abbiamo bisogno del sogno contro questa realtà», per questo bisogna lottare decisi e uniti «su ciò che va cambiato, in fretta e subito». «La situazione è tragica, non c’è bacchetta magica» ma se resti ben sveglio è ancora possibile «essere un essere pensante» e determinare il tuo futuro.
    Il nome della band deriva dal persiano “il re (shāh) è morto (māt)”. È in Persia che, intorno al 500, nacquero i moderni scacchi: da allora l’espressione “scacco matto”, tradotta foneticamente, rappresenta la conclusione del gioco. L’illusione è poter dare scacco matto a un mondo che sembra non concedere più una speranza.